Camera San Damiano
In questo oratorio campestre, appena fuori le mura del paese, nell'estate del 1205 d.C. San Francesco sentì il Crocifisso esortarlo a restaurare la Chiesa; nella grotta sotto l'edificio, il Santo si nascose dal padre che ne ostacolava la scelta monastica.
Camera Basilica
La Basilica di imponenti dimensioni (è la settima in ordine di grandezza fra le chiese cristiane) fu però necessaria per poter accogliere le masse dei pellegrini in visita alla Porziuncola, la Cappella di S. Maria degli Angeli, che S. Francesco ricevette in dono dai Benedettini del Subasio e che divenne il nucleo del primo convento. Papa Pio IV fece iniziare nel 1569 la costruzione, su progetto
Camera Porziuncola
Nel 1216, in una visione, Francesco ottiene da Gesù stesso l’Indulgenza conosciuta come “Indulgenza della Porziuncola” o “Perdono di Assisi”, approvata dal Papa Onorio III. Alla Porziuncola, che fu ed è il centro del francescanesimo, il Poverello raduna ogni anno i suoi frati nei Capitoli (adunanze generali), per discutere la Regola, per ritrovare di nuovo il fervore e ripartire per an
Camera San Pietro
La Chiesa di San Pietro è localizzata nell'omonima piazza, ai margini del centro storico di Assisi. Forse meno conosciuto rispetto alle Basiliche di San Francesco e Santa Chiara, questo luogo di culto è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'Unesco nel 2000 assieme agli altri siti francescani. La particolare facciata, la bellezza dell'interno con la sua atmosfera spirituale
Camera Santa Chiara
Il suo nome, dal latino, significa “trasparente, illustre” e ha come emblema il giglio. La principale chiesa dedicata a Chiara è la basilica di Santa Chiara ad Assisi, dove le sue spoglie sono conservate. Sette anni dopo il gesto di S. Francesco che si spogliò delle vesti, Chiara, appartenente alla nobile famiglia degli Offreducci, lo raggiunse alla Porziuncola dove indossò il saio francesc
Camera San Francesco
Il nome deriva dall’antico tedesco e significa “libero”. È patrono d’Italia ma anche degli animali, dei commercianti e dei “lupetti” dell’Agesci. È amato in Oriente e Occidente e il suo nome, Francesco, è tra i più diffusi in Italia e in Europa. Papa Gregorio IX lo canonizzò il 16 luglio 1228, soltanto due anni dopo la morte. Per questo motivo, il processo di canonizzazione è s